Lo so che in questo post ti avevo sconsigliato di usare IA generative per le recensioni. Tuttavia alle volte è possibile ricorrere all’IA ed usare Midjourney per creare immagini in evidenza uniche. Perché? Il motivo è molto semplice e te lo spiego subito.
Siti come Pixabay, Pexels, Freepik, sono zeppe di migliaia di foto gratuite che possono fare al caso tuo e del tuo blog post. Peccato che come te, lo hanno usato centinaia se non migliaia di altri blogger prima di te e così le immagini. Dunque niente unicità. Anzi, può essere che l’immagine che hai scelto sia stata già utilizzata e posizionata da altri siti. Insomma, meglio utilizzare qualcosa di unico, no?
Questo non è un tutorial per accedere e usare Midjourney. Questo post è stato realizzato partendo dall’assunto che già sappiate cos’è e come utilizzarlo. Ad ogni modo non è niente di complesso. Basta usare Discord, che è una piattaforma social e aggiungere il bot di Midjourney nel proprio canale oppure scrivergli in privato. Insomma il tuo articolo è bello pronto, ma prima di pubblicarlo, stai cercando un’immagine che calzi a pennello per il tuo sito.
Perché Midjourney funzioni, come tutte le IA generative, è necessario utilizzare dei prompt, ovvero delle indicazioni che lascino intendere all’Intelligenza Artificiale, cosa deve produrre. Se gli strumenti utili a generare testo non hanno bisogno di particolari attenzioni, app come Midjourney alle volte possono avere bisogno di comandi particolari. Di base, senza alcuna indicazione specifica, l’app cercherà di restituire una foto più realistica possibile. Ma ci sono molti modi per divertirsi con lo strumento di IA.
Ecco alcune delle variabili che utilizzo più spesso:
- Realistic
- Portrait
- World winning photo
- Cinematic
- Fujifilm
- Leica
- 8k
- Detailed
- HDR
- Colorful
- Powerful
- Energetic
- Digital Art
- Synthwave
- Cyberpunk
- –ar 16:9
Ogni variabile genererà uno specifico risultato, molto semplice da intuire. Realistic genererà un’immagine realistica, Detailed esaspererà i dettagli, Colorful produrrà immagini colorate e così via. Leica e Fujifilm li uso per ottenere colori che ricordino le immagini scattate da fotocamere dei due brand. Synthwave produrrà immagini poco realistiche che ricordano l’omonima corrente, così come Cyberpunk. Il più interessante tra questi è il comando: –ar 16:9. In genere, le IA producono immagini quadrate. Con il comando –ar 16:9 saranno prodotte immagini da utilizzare ad esempio come immagini in evidenza, ma si possono richiedere anche in 4:3 oppure ancora in 9:16, per un’immagine verticale, ad esempio uno sfondo per lo smartphone.
Ecco alcuni esempi
Di seguito i prompt e le quattro immagini generate da Midjourney aggiornato alla versione 5:
/imagine elton john as a superhero from a 80’es movie, 8k, detailed, colorful, realistic –ar 16:9
Con questo prompt abbiamo chiesto a Midjourney di elaborare delle immagini colorate che ritraggono Elton John come un supereroe di un film degli anni ’80, colorato e realistico.
/imagine a cute corgi puppy, digital art, adorable, cute, lovely, hearts, rainbow, smile, sweet, 8k, detailed –ar 4:3
Qui invece abbiamo chiesto all’IA di generare l’immagine di un cucciolo di corgi, con rapporto d’aspetto a 4:3
/imagine a realistic pic of margot robbie, shot by richard avedon, 8k, detailed, leica, 1930 style, burlesque, grain film, –ar 16:9
Qui ci siamo divertiti. Abbiamo chiesto di realizzare un ritratto di Margot Robbie scattato dal fotografo Richard Avedon, ma con colori Leica e ambientato nel 1930 e con stile burlesque e grana pellicolare.
Insomma, l’unico limite è la nostra fantasia. Ma non c’è solo Midjourney, ci sono anche Stable Diffusion, DALL-E2 o Firefly di Adobe. Le vedremo poi.
Potete commentare questo articolo con suggerimenti di prompt o commentare queste immagini.